Giorgio Ieranò al Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico di Licodia Eubea
Docente universitario ma anche impareggiabile narratore dell’Antico, Ieranò presenterà «Atene – Il racconto di una città.» Il libro vuole raccontare la Grecia oltre l’immagine da cartolina, narrando l’avventura millenaria di una città trasfigurata in un mondo ideale, come luogo dello spirito, culla di democrazia, filosofia e teatro. Altro momento di rilievo sarà la proiezione del documentario «Uomini e dei. Il mare e il sacro» di Massimo D’Alessandro, presentato in anteprima internazionale, alla presenza dello stesso regista. La penultima giornata del Festival si aprirà la mattina con escursioni guidate a piedi e in bicicletta nell’hinterland di Licodia Eubea, alla scoperta di paesaggi e sapori locali, grazie alla collaborazione con le realtà produttive del territorio. Nel pomeriggio riprenderanno le proiezioni, con «Krošnja» di Predrag Todorović, e presentato in prima regionale, dedicato alle lapidi che raccontano le origini del popolo della Serbia occidentale. Seguirà la prima nazionale di «Zakros», del regista greco Filippos Koutsaftis, vera e propria dichiarazione d’amore alla storia e agli abitanti della piccola area cretese, per poi passare a «Looking into Hellenistic Pergamon» di Serdar Yilmaz. La sessione serale vedrà protagoniste due prime regionali che affrontano, ancora una volta i temi dell’inclusione, dell’integrazione e della diversità. Si tratta della produzione italoamericana «Stonebreakers» di Valerio Ciriaci, indagine sul rapporto tra storia e lotta politica in un’America a confronto con il proprio passato. Il film che concluderà la serata è, invece, «Malafede», firmato da Chiara Borsini, Marialuisa Greco e Paolo Corazza, e dedicato al giorno della Candelora del 2 febbraio, nel quale la comunità LGBT campana compie un pellegrinaggio verso l’abbazia di Montevergine, per omaggiare la Madonna, definita confidenzialmente «Mamma Schiavona». La domenica sarà il momento della passeggiata alla scoperta di Licodia Eubea, che anticiperà le ultime proiezioni in concorso: «Walking with the ancients» della canadese Robin Bicknell, «The time they spent here» di Edward Owles e Askòs e «Il canto della sirena», che il regista Antonio Martino presenterà in anteprima internazionale. Un’altra anteprima, che anticipa la messa in onda televisiva ed è prevista prima della consegna dei tre premi della manifestazione, è quella presentata all’interno della «Finestra sul documentario siciliano». Toccherà infatti a Eugenio Farioli Vecchioli, responsabile editoriale di RAI Cultura, presenterà in anteprima il documentario «Diario di uno scavo in Sicilia», firmato insieme ad Amalda Ciani Cuka e dedicato agli scavi della necropoli di Chiaramonte Gulfi.