Esposizione al logos: “Asbestos” di Pietro Cagni (Le Farfalle)
Il destino della poesia è quello di lasciare segni duraturi, residui impercettibili ma assai resistenti, spesso dolorosi e tragici. Come se chiunque, consegnatosi alla poesia, da autore o lettore, subisse poi, a lungo, le tracce di questa esposizione al logos. Allora l’«Asbestos» – cui allude l’omonima raccolta che Pietro Cagni ha appena pubblicato con Le…
Metamorfosi mancate e metamorfosi possibili: “Sole” di Carlo Sironi
C’era una volta una bambina con due mamme. No, forse non sarebbe questo l’incipit della storia raccontata da Carlo Sironi, in cui il lieto fine non è per tutti. Sarebbe meglio iniziare così: c’era una volta una bambina la cui giovane mamma l’aveva tenuta in grembo per nove mesi per poi cederla, in cambio di…