«Una sola giornata» a Segesta. Sergio Cammariere Quartet fa’ il tutto esaurito.
«Una sola giornata» a Segesta. Sergio Cammariere Quartet fa’ il tutto esaurito.
«La musica esprime ciò che non può essere espresso a parole e ciò che non può rimanere in silenzio»
(Victor Hugo)
Si apre così la terza stagione del Segesta Teatro Festival, dal 26 luglio al 25 agosto 2024, che anche quest’anno vanta della Direzione Artistica di Claudio Collovà. Diretto da Luigi Biondo, il Parco Archeologico fa’ il tutto esaurito con il concerto di Sergio Cammariere Quartet in «Una sola giornata.» Accompagnato dalla sua storica band, composta da Daniele Tittarelli al sax soprano, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Cammariere rievoca i brani più celebri della sua intera carriera musicale, fino ad arrivare ai brani del suo ultimo disco, che dà il titolo al concerto e al suo tour. «È iniziato al meglio, con la prima data sold out – chiosa Claudio Collovà , Direttore Artistico del festival – questo nostro viaggio tra le Arti. L’intento è vivere, anche per questa edizione, un’esperienza unica in un parco archeologico incontaminato, un rito collettivo in grado di trasformare ogni spettatore in un viaggiatore di esperienze. Che sia teatro, musica o danza ogni espressione artistica sul palcoscenico del Teatro Antico o al Tempio di Afrodite Urania diventano espressione dell’incontro tra l’umano e il divino». Dunque si continua a tramandare bellezza, al Teatro Antico, luogo in cui celebrare nuovamente musica e arte. Un evento unico, raro e reso possibile grazie al connubio simbiotico tra l’artista, il suo pianoforte, i musicisti, il pubblico e l’energia del luogo.
La cornice del Teatro antico di Segesta è lo sfondo perfetto per questo evento, un luogo lontano nella sua edificazione ma incredibilmente vicino e contemporaneo, nel suo essere agito. Un’ azione che veste di nuovi significati, che vibra attorno al suo punto di equilibrio, l’intensità emotiva della musica e della voce di Sergio Cammariere. In perfetta combinazione tra poesia, atmosfere jazz e coinvolgenti ritmi latini, il concerto è intriso di momenti di rara e raffinata intensità espressiva, arricchiti da connessioni uniche con il pubblico. Lunghi applausi e canti accrescono questo dialogo incredibile tra l’artista e gli spettatori, un dialogo intimo ed affettuoso che intercorre per tutto il concerto. Della durata di ’90 minuti, il concerto di Cammariere emoziona, coinvolge e colpisce, lasciandoti addosso una sensazione unica e indescrivibile, che fa’ pensare e sognare allo stesso tempo. Celebrando la bellezza e il canto, Cammareiere recupera dal baule dei ricordi, i suoi successi più acclamati, dipingendoli di nuove sfumature, in un perfetto equilibrio armonico. L’artista esegue, tra gli altri, Tutto quello che un uomo (2003), L’amore non si spiega, Cantautore piccolino (2008), brani che si interrogano sull’amore e sull’autoironia. Oltre ai suoi brani più conosciuti, trovano spazio le più recenti composizioni raccolte nell’album La fine di tutti i guai (2019) e Dalla pace del mare lontano oltre che omaggi ai cantautori che lo hanno ispirato. II Segesta Teatro Festival 2024 – dice Luigi Biondo, direttore del Parco archeologico di Segesta – parte dalla consapevolezza di volere stupire ancora, dalla voglia di narrare ancora il passato e le leggende di questo luogo con tutte le forme e i linguaggi dell’Arte: dal teatro alla danza, dalla musica alle istallazioni contemporanee partecipate, dai laboratori didattici all’osservazione delle stelle. […] Un abbraccio di pietra che da secoli avvolge spettatori ed artisti in un lungo afflato che non può avere spazio nelle parole Attraverso Una sola giornata di Sergio Cammariere Quartet il Teatro antico di Segesta si rivela. La musica e la poesia fanno vibrare le antiche costruzioni greche riuscendo a generare un esperienza unica e irripetibile, quasi che il titolo del tour fosse un gioco di parole per confermare l’impossibilità alla ripetizione dell’evento teatrale stesso. Il tour «Una sola giornata», già ospite presso l’ Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a Roma e all’Anfiteatro Falcone Borsellino a Zafferana Etnea, Catania; farà tappa presso il Castello Normanno di Santa Severina, a Crotone, il prossimo 11 agosto.
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Foto in evidenza Giuseppe Di Salvo