Giuseppe Condorelli

Dio ha un profilo falso: “Ho incontrato Dio online” per Palco Off al Centro Zo

C’è parecchia carne al fuoco in «Ho incontrato Dio on line» (J’ai rencontré Dieu sur Facebook) che, con la riduzione di Francesca Vitale (che pure lo interpreta) e la regia di Manuel Renga, Palco Off ha accolto sul palco del Centro Zō. Ahmed Madani, drammaturgo francese di origini algerine ha infatti imbastito una commedia dolceamara…

“Sperando contro ogni speranza”: gli atti del convegno di “Nessuno tocchi Caino”

«Il viaggio della speranza – immagini, parole e atti del Congresso di Nessuno tocchi Caino» (tenutosi nel carcere di Opera a Milano) è un libro sconvolgente e illuminante perché apre un mondo – quello carcerario – la cui realtà appare storpiata e perché indica la possibilità di un approccio conoscitivo diverso che la presidente Rita…

Contro lo “stigma” della disabilità: il saggio di Roberto Cescon per Mimesis

C’è un silenzio al quale è impossibile sottrarsi per la sua spaventosa forza di manifestarsi. E’ quello della disabilità, che Roberto Cescon, poeta e insegnante, impone nei quattordici capitoletti di questo piccolo ma intensissimo saggio uscito per Mimesis, nella collana Accademia del Silenzio. Al centro della sua riflessione la superficialità culturale, sociale e istituzionale con…

Il piacere solitario di Sciascia: i libri di stampe. Il catalogo da «Il Girasole Edizioni»

«Le stampe vivono nelle cartelle, vanno sfogliate e lette come libri: in certi momenti, in certe disposizioni d’animo. E’ un piacere solitario come la lettura.» E’ lo stesso Leonardo Sciascia ad illuminarci sulla sua passione per le stampe nella testimonianza che Francesco Izzo, presidente dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, utilizza in esergo alla sua accuratissima…

L’anti-spettacolo per le morti bianche: “Entro i limiti della media europea” di Nino Romeo

Una denuncia in forma di anti-spettacolo tra dolore e pietas. Non solo la cruda cronaca ma il lutto e il lamento: interiori, spietati. Non i silenzi di circostanza ma le parole di una morte intollerabile dentro una scrittura drammaturgica fratta e circolare, ossessivamente nutrita da una lucidità tremenda e assoluta. Nino Romeo costruisce così il…

Dentro l’anima di Pavese: “Vita, colline, libri”: un saggio (Priuli & Verlucca)

E quanti ne generò di lettori, quella morte! E quante edizioni, ricerche, viaggi nelle Langhe, il “pavesianesimo” (Piemonte con lenti americane, Melville, Faulkner, gruppo di amici legati attorno al nome, dramma sessuale dell’impotenza, della frigidità virile […] – marxismo incerto, critico, deluso, – ultima stagione del paesaggio urbano e agricolo sull’orlo dello sparire come centro…

Mario Masini si racconta per… Bene. I miei film con Camelo Bene (Damocle Edizioni)

“Mi sono liberato di tutti gli insegnamenti del Centro Sperimentale. Carmelo era molto libero. Per me il lavoro sulla fotografia è capire la psiche e l’immaginazione del regista”. Così, nel 2016, in una intervista Mario Masini, straordinario direttore della fotografia, si era espresso a proposito di Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene. Masini ricorda…

La parola sconfinata di Maristella Bonomo: “Blu ritratto orizzontale” (Leonida edizioni)

I lacerti di esistenza che la parola riannoda nella direzione dello smarrimento e della reverie, sostanziano la poesia di Maristella Bonomo, siciliana alla sua seconda prova con «Blu ritratto orizzontale» – anche nella traduzione in inglese, «Horizontal Portrait of Blue», a cura di Amy Hough-Dugdale – uscito per i tipi della calabrese Leonida Edizioni. Una…

Un atipico memoire di denuncia: «Il silenzio dei giorni» di Rosamaria Di Natale (Ianeri Edizioni)

L’esordio narrativo di Rosa Maria Di Natale, giornalista professionista catanese (un lungo e duro apprendistato nelle redazioni del «Giornale di Sicilia» e Premio Ilaria Alpi nel 2007) richiama immediatamente alla memoria le «Variazioni sul silenzio» così come titolava un capitolo de «La città e l’isola» (Donzelli) di Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio. Se quel saggio…

Più vero del reale: il cinema secondo Gillo Pontecorvo. Un saggio da Mimesis

A poco più di due anni dal centenario della nascita di Gillo Pontecorvo (Pisa, 19 novembre 1919), alcune iniziative – tra cinema, arte e letteratura – hanno riproposto, anche criticamente, l’attenzione per un regista che spesso è stato marginalizzato a causa di una produzione ritenuta, seppure di altissimo livello, troppo esigua. Se meritoriamente il Torino…