Echi di guerre (e memorie) passate: così lontane, così vicine: “Après les Troyennes” a Siracusa
Dopo le Troyennes ci sono ancora e sempre le Troiane, non quelle di Euripide e nemmeno quelle dello spettacolo cult di Thierry Salmon al Cretto di Burri di Gibellina nell’estate del 1988, ma quelle rappresentate da un formidabile ensemble di attrici e danzatori che da alcuni anni, sotto la direzione del coreografo brasiliano Claudio Bernardo…
Incrocio di colori e culture al Naranji Festival di Lentini
Molto autorevolmente è stato detto una volta che non esistono razze diverse, ma una sola: la razza umana. E non solo la storia (ancora troppo lentamente purtroppo) ma l’esperienza di ciascuno di noi continuano a dimostrarci la profonda verità di questa espressione. Solo che è una verità difficile da agire, perché non può essere (o…
L’ASSAGGIATRICE IL SENSUALE CONNUBIO TRA CIBO E SESSO
L’Assaggiatrice è il primo romanzo di Giuseppina Torregrossa (pubblicato per Rubettino nel 2010), la scrittrice palermitana, che ha ormai al suo attivo una produzione letteraria vasta e varia che comprende romanzi storici, polizieschi, racconti, tutti di ambientazione siciliana e che condividono la stessa cifra di interpretazione del mondo: una sensualità carnale e un connubio indissolubile…
La Lupa a Catania per il centenario di Verga
“Era alta, magra, aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna – e pure non era più giovane- pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhi grandi così, e delle labbra fresche e rosse, che vi mangiavano” Con queste parole si apre la novella La Lupa che Giovanni…
Viaggiando durante una pandemia: “L’anno dell’alpaca” di Giammarco Sicuro
«Il reporter non si separa mai dal proprio bagaglio, perché continua sempre ad andare avanti, di rado torna indietro. Deve portare sempre con sé i suoi averi, ogni oggetto è zavorra. Più leggero è il bagaglio, più lontano si arriva», scrive Ryszard Kapuściński in Autoritratto di reporter. Non a caso, citato in esergo a uno…