Thòlos festival 2025 nei borghi dei Nebrodi
Nel 2017 mi trovai a percorrere, più e più volte, le strade dei Nebrodi. Fu in occasione di queste percorrenze che nacque l’idea di una manifestazione continuata nel tempo, da allocare in quei territori. A fare da motivo d’ispirazione c’erano quelle costruzioni, d’incerta funzione e datazione, che spuntavano tra i boschi, nei campi di stoppie, in cima alle montagne o a valle: cubburri, le chiamano i locali; thòlos gli archeologi, per uniformità costruttiva ad altre che sorgono in tutto il mediterraneo. Motivo di fascinazione furono per me anche i Borghi che sorgono tra i monti: la loro tipicità; l’architettura, a volte umile, a volte prepotente; gli scorci tra le isole Eolie e la maestosità dell’Etna; il percorso urbano tra viuzze che ripidamente salgono e scendono. Giunti alla quarta edizione di questo Thòlos festival 2025 abbiamo assegnato preminenza a spettacoli nei centri urbani. Il primo nucleo della programmazione è rappresentato dalla musica nelle chiese dei borghi: la sobrietà delle linee della Chiesa di Sant’Anna, a Floresta, accoglierà le sonorità spagnole e latino americane eseguite da due artisti di rilievo internazionale, Marco Pisoni (chitarra) e Mata Zerbo (soprano) affiancati da un giovane baritono, promessa del bel canto in Francia; lo sfarzo barocco della Chiesa di Sant’Anna, a San Piero Patti, ospiterà il celebre Stabat Mater di Pergolesi eseguito da maestri ed allievi del Conservatorio “V. Bellini” di Catania; inoltre, il maestro Carmelo Scandura eseguirà alcuni brani del Settecento al prezioso organo realizzato nel 1758 da Annibale Lo Bianco; la solennità della Chiesa di Santa Maria del Gesù di Raccuja sarà sede del melologo, recitativo con musica su poema di Alfred Tennyson con musiche di Richard Strauss, interpretato da Graziana Maniscalco accompagnata al pianoforte da Stefano Sanfilippo. Due complessi monumentali (il Castello Branciforti a Raccuja e il Convento dei Carmelitani Calzati a San Piero Patti) e una funzionale Arena incastonata nel tessuto urbano di Ucria, accoglieranno una rassegna di tre spettacoli di tre autori siciliani che, da decenni, mantengono un posto di rilievo nel Teatro italiano: di Franco Scaldati (scomparso nel 2013), maestro della parola e del segno poetico, proporremo un classico della sua drammaturgia Totò e Vicè, riletto da un regista palermitano rigoroso e innovativo, Giuseppe Cutino; Vincenzo Pirrotta presenterà Malalunanuova, appositamente riallestito per questo thòlos festival 2025, testo che, per scrittura e per prova d’Attore, mostra un filone di ricerca dell’Autore, attraverso il quale ha reinventato la tradizione del cuntu; Nino Romeo (chi scrive…) che, attraverso il linguaggio, costruisce storie forti e trasgressive come nel caso di Metamorfosi, riscrittura originale di tre miti ovidiani. Collegata alla sezione della drammaturgia contemporanea è quella che prevede la presenza di tre formazioni che coniugano tradizione siciliana e contemporaneità: a Ucria, la Marionettistica Fratelli Napoli, patrimonio dell’UNESCO, che propone una grande Opera dei Pupi del ciclo carolingio; a Raccuja, i Fratelli Mancuso, in un concerto, proposto in varie parti del mondo, in cui il canto a cappella si fonde con le sonorità di antichi strumenti; a Floresta, la poliedrica cantante ed attrice Laura Giordani, accompagnata dal chitarrista Mimmo Ajola, che presenterà uno spettacolo che percorre la biografia e le canzoni di Rosa Balistreri. In continuità con la scorsa edizione, proporremo uno spettacolo di Teatro Ragazzi, presso l’Auditorium di San Piero Patti, a cura di Salvo Valentino e Pietro Cucuzza, operatori da decenni del settore, integrati nel nucleo artistico del CTS. La scorsa edizione del thòlos festival ha attirato centinaia di spettatori provenienti da ogni parte della Sicilia: siamo certi che sarà così anche quest’anno. Ci adopereremo affinché il thòlos festival diventi sempre più patrimonio culturale del territorio dei Nebrodi.
Nino Romeo, direttore artistico
CALENDARIO EVENTI
thòlos festival 2025 – luglio/agosto/settembre
Floresta, Raccuja, San Piero Patti, Ucria
Teatro e Musica
31 luglio, ore 21,30 Teatro
Raccuja, Castello Branciforti
TOTÒ E VICÈ
di Franco Scaldati
adattamento testo, scena e regia Giuseppe Cutino
con Rosario Palazzolo, Anton Giulio Pandolfo, Egle Mazzamuto, Sabrina Petyx
musiche originali eseguite dal vivo Maurizio Curcio
A oltre dieci anni dalla scomparsa di Franco Scaldati, autore acclamato della drammaturgia italiana contemporanea, Giuseppe Cutino, regista palermitano innovativo e rigoroso, mette in scena uno dei suoi testi più poetici e visionari, con un cast di eccellenti attori.
6 agosto, ore 21,30 Teatro
Ucria, Arena Comunale
MALALUNANUOVA
scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Pirrotta
alla chitarra Charlie Di Vita
Autore, regista ed attore di cinema e teatro, Vincenzo Pirrotta è una delle figure più note, in ambito nazionale, della scena siciliana. Allievo del grande Mimmo Cuticchio, in Malalunanuova, ripreso dopo anni per il thòlos festival 2025, mette in scena un racconto di grande impatto sulla sua Palermo.
Lo accompagna in scena il blues di Charlie Di Vita, musicista e compositore dei Tamuna, Premio De Andrè, Premio Parodi, Premio Edison Change Music.
14 agosto, ore 21,30 Opera dei Pupi
Ucria, Arena Comunale
COME ORLANDO ACQUISTÒ LE ARMI
Marionettistica Fratelli Napoli
Una delle formazioni storiche del panorama del folklorismo siciliano, conosciuta in tutta il mondo, patrimonio dell’UNESCO, composta da circa 20 elementi tra manianti, danti voce e tecnici, propone una delle serie del ciclo carolingio della tradizione siciliana.
17 agosto, ore 19,30 Musica nelle Chiese dei Borghi
Floresta, Chiesa Madre Sant’Anna
MELODIA SENTIMENTAL
Marco Pisoni, chitarra – Mata Zerbo, soprano – Clémant Amadieu, baritono
Due artisti di fama internazionale, Marco Pisoni (anche docente al Conservatorio di Rho) e Mata Zerbo (già direttrice del coro di Versailles), insieme al giovane ma talentuoso baritono francese Clémant Amadieu, propongono un concerto di celebri arie spagnole e di canzoni latino americane.
22 agosto, ore 21,30 Teatro
San Piero Patti, Chiostro dei Carmelitani Calzati
METAMORFOSI
scritto e diretto da Nino Romeo
con Graziana Maniscalco, Matilde Piana, Pietro Cucuzza
Una riscrittura originale di tre miti ovidiani di Nino Romeo, citato tra gli autori rappresentativi della drammaturgia italiana contemporanea, interpretata da due attrici di grande esperienza e professionalità, e da un giovane attore già protagonista di molti spettacoli teatrali.
24 agosto, ore 21,30 Teatro e Musica
Floresta, Slargo Via Umberto I
CANTANNU DI ROSA
con Laura Giordani, cantante e attrice, Mimmo Ajola, chitarra
Cantante dotata di voce dalle timbriche folk, attrice versatile e di collaudata esperienza, ripercorre alcune delle tappe musicali e biografiche di Rosa Balistreri, con levità ed ironia ma anche con l’accuratezza derivata dalla ricerca da lei stessa compiuta.
5 settembre, ore 21,30 Musica
Raccuja, Castello Branciforti
FRATELLI MANCUSO
Un canto essenziale
Pietre miliari della canzone popolare siciliana, i Mancuso sono da decenni ospitati in Teatri e Festival di tutto il mondo. Alternano all’essenzialità del canto a cappella, l’uso di antichi strumenti, ottenendo sonorità arcaiche ed originali. Autori di colonne sonore cinematografiche e teatrali.
13 settembre, ore 19,30 Musica nelle Chiese dei Borghi
San Piero Patti, Chiesa di Santa Maria Assunta
STABAT MATER
di Giovanni Battista Pergolesi
A cura del Maestro Gaetano Adorno
Graziella Alessi soprano – Maria Grazia Natoli contralto – Flavio Pistone 1° violino – Matteo Briganti violino 2° – Valeria Strano viola – Marco Laudani violoncello – Carmelo Scandura organo.
Opera di musica sacra molto nota ma poco eseguita, verrà proposta da un complesso di otto elementi (archi, organo, contralto e soprano) con la partecipazione di docenti ed allievi del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania.
SONATE PER ORGANO
brani di A. Scarlatti – G. Frescobaldi – B. Storace
eseguiti dal Maestro d’organo Carmelo Scandura
15 settembre, ore 19,00 Teatro Ragazzi
San Piero Patti, Auditorium Biblioteca Comunale H. Busacca
IL PULCINO BLU
Salvo Valentino, Pietro Cucuzza, Alberto Pioppo
Uno spettacolo che tratta il tema della diversità e dell’identità con levità e umorismo, ideato e messo in scena da due operatori della nostra Compagnia che lavorano da un ventennio nell’ambito del Teatro Ragazzi. Uno spettacolo di tecnica mista con attori, burattini e pupazzi.
17 settembre, ore 19,30 Musica nelle Chiese dei Borghi
Raccuja, Chiesa di Santa Maria di Gesù
LA STORIA DEL MARINAIO ENOCH ARDEN
poema di Alfred Tennyson con musiche di Richard Strauss
adattamento e regia Nino Romeo
Graziana Maniscalco, voce recitante – Stefano Sanfilippo, pianoforte
Forma classica di melologo (recitativo con musica), Enoch Arden è un’opera poco rappresentata ma di grande coinvolgimento emotivo per la potenza poetica e musicale. Sul palco, due grandi interpreti del Teatro italiano e della concertistica internazionale