Al Teatro PuntozeroBeccaria di Milano “Alice Augmented” con la Compagnia Puntozero formata da giovani detenuti e non.
Al Teatro PuntozeroBeccaria di Milano “Alice Augmented” con la Compagnia Puntozero formata da giovani detenuti e non.
Chissà cosa penserebbe Charles Lutwidge Dodgson, meglio conosciuto come Lewis Carroll, di “Alice Augmented”, uno spettacolo che reinterpreta il suo capolavoro utilizzando le più innovative tecnologie digitali? Dopo il successo di pubblico e critica nel 2024 con la prima versione di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, la Compagnia PuntozeroBeccaria torna in scena con una nuova sfida. “Alice Augmented” è un’esperienza teatrale che fonde l’arte scenica tradizionale con strumenti tecnologici all’avanguardia, mettendo le innovazioni al servizio degli attori e della narrazione. In scena presso il Teatro PuntozeroBeccaria – la prima sala teatrale in Europa a operare all’interno di un Istituto Penale Minorile – “Alice Augmented” promette di trasportare il pubblico in un mondo fantastico arricchito da tecnologie multimediali. L’utilizzo di realtà virtuale e realtà aumentata guiderà gli spettatori alla scoperta dei luoghi e dei personaggi della fiaba, mentre il videomapping e le stampanti 3D daranno vita a oggetti e costumi realizzati con materiali riciclabili. A completare l’esperienza, un’illuminazione eco-friendly di ultima generazione, pensata per rispettare l’ambiente e creare un’atmosfera magica. L’attenzione all’eco-sostenibilità è il filo conduttore di tutto lo spettacolo: i costumi, donati da preziose sartorie teatrali come Pia Rame e il Piccolo Teatro, vengono reinterpretati con creatività da Lisa Mazoni, che li arricchisce con dettagli prodotti in 3D utilizzando materiali di recupero. “Alice Augmented” è stato realizzato grazie al prezioso contributo di Fondazione TIM, che ha permesso la realizzazione dello spettacolo e ha implementato il rinnovamento tecnologico della sala teatrale, iniziato con il bando TOCC. Questo supporto ha garantito l’adozione delle più avanzate tecnologie digitali e multimediali, portando il teatro in una nuova dimensione. Acquistare un biglietto per uno spettacolo del Teatro PuntozeroBeccaria significa non solo assistere a un’opera unica, ma anche sostenere un progetto che, da oltre trent’anni, offre opportunità formative e lavorative ai giovani detenuti. La compagnia teatrale non si limita a formarli: i ragazzi vengono direttamente assunti da Puntozero, trovando così un primo impiego in una realtà priva di pregiudizi. Questo rappresenta per loro un trampolino di lancio verso il mondo lavorativo e un reinserimento sociale concreto. Nel corso del tempo, molti di loro hanno trovato lavoro in importanti realtà legate al mondo dello spettacolo. Non perdetevi questa straordinaria occasione di vivere il teatro in una nuova dimensione, dove il passato incontra il futuro e l’arte diventa strumento di cambiamento sociale.
Alice Augmented di Carroll/Scutellà
Teatro PuntozeroBeccaria (Via dei Calchi Taeggi, 20 c/o Carcere Minorile Beccaria – M1 Bisceglie)
In scena Compagnia Puntozero formata da giovani detenuti e non, attiva nell’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano
Costumi e implementazioni 3D Lisa Mazoni
Videomapping, realtà virtuale/aumentata, editing in tempo reale e streaming Enea – Naffeti– Simbana e il laboratorio professioni digitali con i giovani ristretti
Immagini e musiche Joseena Rigo
Light design Enea Pablo Zen
Regia, Scene e rielaborazione scenica Giuseppe Scutellà
Orari: lunedì – sabato ore 19:30; domenica ore 16:30
Prezzi: intero 15 euro; ridotto 10 euro (bambini inferiori ai 12 anni)
Biglietti disponibili sul sito: https://www.puntozeroteatro.org/