Una guida (medievale) per la nostra Europa
A distanza di quindici anni dalla prima pubblicazione presso Jaca Book, resta ancora innovativo l’Atlante della cultura medievale in Occidente (Città Nuova, pp.280, euro 85) curato da Roberto Barbieri. Fino a non molto tempo fa sul Medioevo si addensavano molti pregiudizi, oscillanti tra i fautori di una era oscura e quelli di un mondo “incantato”. Siccome i luoghi comuni sono in genere duri a morire, questo volume aiuta molto a sgombrare il campo dall’errata valutazione dell’età medievale.
Il libro è – come ha scritto Franco Cardini – “una riflessione generale sul ‘fenomeno-medioevo’ nel suo complesso, inteso come lungo periodo d’incubazione e di fioritura dell’Europa.” Nato da un progetto di Marabelli, Stercal e Biffi, che lo ha anche diretto, l’Atlante della cultura medievale è una summa iconico-testuale, seria e scrupolosa, che ha visto impegnata una equipe di studiosi di generazioni e paesi diversi. E’ scritto nell’introduzione: “L’attenzione si pone sulle concezioni cruciali nel crescere di un mondo,l’Occidente, che nel primo lungo periodo è oggetto di confronti e contributi esterni e poi, dopo il Mille, si affaccia verso nuovi mondi carico di curiosità, ma anche di voglia di dominio.” Il libro suggerisce numerosi spunti di riflessione che, mano a mano che se ne sfogliano le pagine, affiorano chiaramente grazie al preciso profilo storico-culturale che emerge dagli scritti e dal ricco apparato iconico. Operazione che non era per niente facile sintetizzare per un’epoca così tormentata e contraddittoria. Come se si viaggiasse in una macchina del tempo scorre davanti ai nostri occhi, stupiti per la bellezza delle immagini, un mondo complesso e grandioso. Possiamo così cogliere i segni, i simboli, i significati di una vita colta nei suoi vari aspetti sociali che rimanda – con la sua concezione del mondo, con la elaborazione e la trasmissione del sapere, con la produzione giuridica, con l’arte, i riti religiosi – alla nostra era, figlia spesso inconsapevole di quella medievale. Nei sessanta capitoli si tracciano innumerevoli percorsi, tra monachesimo, scuola, condizione femminile, eresie, architettura, festività, pellegrinaggi e tanto altro, in uno splendido volume cartonato, di grandi dimensioni, riccamente illustrato da foto e dettagliate cartine, planimetrie e mappe, manoscritti e codici, esplicativi dei diversi momenti della storia millenaria del medioevo europeo. Quando avrete – come ci auguriamo – tra le mani l’Atlante andate a vedere, a mo’ di esempio, come sono curate le pagine sulle “Relazioni tra l’Europa e il mondo”, oppure sulla “Laicità e i diritti”, o, ancora, quelle sul “ Gotico”. Rimarrete stupefatti per la ricchezza delle immagini e per gli splendidi colori. Se amate i libri farete di tutto per avere questo splendido volume e siccome ha un costo elevato, pur se giustificato dalla sua fattura, sfogliatelo almeno nelle biblioteche più accorte che certamente se ne saranno dotate. (In rete, però, si trova anche a metà prezzo).
Atlante della cultura medievale in Occidente, Città Nuova, pp.280, euro 85,00