Giuseppe Condorelli

La verità, vi prego, sullo scatto: “Leonardo Sciascia. Sulla fotografia” (Mimesis)

Già Aristotele stesso si era posto il problema della creazione delle immagini mentali distinguendo la vista dalla sensazione visiva: il phantasma, l’apparizione. L’interessantissimo «Leonardo Sciascia. Sulla fotografia» a cura di Diego Mormorio (appena edito da Mimesis) ripropone quella questione sempre aperta. E non abbiamo a caso citato il filosofo greco, visto che per Sciascia il…

La laguna poetica di Chodasevic: “Festa notturna. Lettera da Venezia” (Damocle Edizioni)

Se la città è il luogo privilegiato della modernità, Venezia e la sua mitologia ne incarnano probabilmente l’exemplum più evidente. Disfacimento ed eleganza, corruzione e bellezza vi convivono soprattutto nella letteratura degli inizi del ‘900: da Mann a D’Annunzio. Adesso per i raffinati tipi delle Edizioni Damocle esce, per la prima volta in Italia, «Festa…

Appartenersi oltre le parole della poesia: “Di tu in noi” di Cettina Caliò (La Nave di Teseo)

E’ sul luogo inaccessibile della parola raggrumata in «Di tu in noi» – appena edito da «La Nave di Teseo» – che Cettina Caliò, classe 1973, costruisce la cittadella fortificata di una poiesis in cui vige il tempo incalcolabile del dolore «naturale». Un centro in cui il dire poetico è capace di illuminare lo strazio di una perdita –…

La felicità delle post-persone: «Little Joe» di Jessica Hausner

Sei una buona madre, ma quale dei tuoi figli sceglierai? Fingiamo di essere quelli di prima. E funziona… Little Joe In una scena de La grande illusione di Jean Renoir l’ufficiale tedesco Von Rauffenstein – interpretato memorabilmente da Erich von Stroheim – è fermo alla finestra. Sul davanzale spicca il suo amato geranio: l’unico fiore…

Nel ventre nero della citta: “Una raggiante Catania” di Domenico Trischitta

La scrittura è la città. La scrittura diventa la strada. Lo spessore crudele della cronaca giornaliera, degli avvenimenti senza clamore che implodono nelle nostre vie. Le storie di chi vive male e troppo in fretta, senza colore. Una scrittura in bianco e nero dunque quella del romanzo di Mimmo Trischitta, «Una raggiante Catania» (Excelsior 1881)…

Sotto la corazza un… Mare di umanità. Un’iconica Kate Winslet è «Mare of Easttown» la serie HBO

«E’ un vero macello, al momento…» Mare of Easttown Ci dev’essere un tempo del cazzo a Easttown: freddo e grigio come tutte le periferie industriali di quel sogno chiamato America; un ibrido tra comignoli di mattoni rossi, villette a schiera e l’umido che sale dei boschi. E anche lei sembra avere un carattere del cazzo:…

All’ombra meravigliosa del padre: “Parole mute 2.0” di e con Francesca Vitale per Palco Off

  CATANIA. Immagini random a colori. Saranno stati gli anni ‘60 o giù di lì. Un dancing? Una serata di carnevale? La sala piena, il viavai dei camerieri con gli aperitivi, i tavolini fitti dove le signore ostentano le loro scollature e i mariti col cravattino nero fumano avidi, il lampo di sensualità nei loro…

Stregati dalla luna a Zō per AltreScene. Pietro Montandon unico mattatore

Ma sola ha questa luna in ciel, che da nessuno cader fu vista mai se non in sogno. Leopardi CATANIA. Cuntu, affabulazione, sogno di sogno, sbotto d’anima e parole, retablo di sentimenti, visione e sortilegio, tragedia e vastasata. La «Lunaria» di Vincenzo Consolo (prodotto da Lunaria Teatro di Genova) che la performance straordinaria di Pietro…