“Il ragazzo inquieto”: il nuovo docufilm di Nella Condorelli
Si intitola «Il ragazzo inquieto», il nuovo film documentario di Nella Condorelli, terzo episodio della trilogia dedicata alla storia della Sicilia Invisibile, che sarà presentato al pubblico ed alla stampa a Catania, sabato 16 dicembre alle 17 nella sala Conferenze Biblioteca della Comunale Vincenzo Bellini, in via di San Giuliano 307. Sarà la giornalista Maria Lombardo, critica cinematografica del quotidiano La Sicilia a condurre l’incontro. Oltre alla regista, è previsto, tra gli altri, anche l’intervento di Stella Morana, assessora alla Cultura del Comune di Pozzallo, dove il film sarà interamente girato. All’inizio della storia ci sono Nicola, un ragazzino di dodici anni che passa le vacanze di Natale a casa dei nonni, nel paese di mare, e don Pitrinu, l’anziano sarto del posto, che conserva storie antiche, storie d’acqua, di quando cento velieri affollavano la marina, allisciando le vele al sole. E quante ne avevano viste, quelle vele ‘o vientu, gonfie di nuvole e d’aria: altri mari, altri porti, altre vite, e tempeste e grandine e bonacce… Parte dunque dall’amicizia tra un ragazzo ammaliato dalle onde con un uomo solitario narratore di storie il film della regista siciliana che, questa volta, si imbarca oniricamente su un veliero al largo del canale di Sicilia e attraverso storie di mare legate all’identità dell’Isola, illumina la sorprendente vicenda di Giovanni Rosa, detto Vanni, nato a Pozzallo nel 1907, pescatore figlio di pescatori, ragazzo inquieto povero per sorte e nomade di mare per scelta di vita. Conosciuto come l’anarchico «dei tre continenti», Vanni Rosa detto Vanni il Siciliano, compagno d’esilio e d‘azione di Emilio Lussu e Pietro Nenni, è il padre ispiratore dell’autonomia siciliana. Come, quando, perché lo racconta il docufilm, intrecciando messa in scena e materiali d’archivio. Prodotto da Factory Stream in associazione con AMOOD, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Pozzallo, il supporto dell’ANPPIA, Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti Italiani, e di sponsor privati, «Il ragazzo inquieto» illumina anche una pagina poco indagata della Resistenza antifascista, il contributo siciliano e meridionale alla lotta di liberazione nazionale.«Questa storia mi è venuta incontro quando meno me l’aspettavo – dice la regista Nella Condorelli, che è anche autrice del soggetto e della sceneggiatura – e mi ha completamente afferrata. La vivo come una restituzione di memoria, che riguarda innanzitutto noi siciliani, di qualsiasi età e che rifletto simbolicamente nella relazione tra Nicola e don Pitrinu da una parte, e tra la madre e il figlio Vanni dall’altra. E’ partito tutto dal testo di Nicola Colombo, che a Pozzallo ama definirsi “operaio di storie”, grazie alle quali viene ricostruita la vicenda del conterraneo Vanni Rosa con l’apporto di documenti originali, e dal contributo storico di Natale Musarra, tra i maggiori ricercatori del movimento anarchico siciliano». Il docufilm sarà girato tra il mare e la campagna di Pozzallo, dove sono state idividuate le location, alcune originali, tutte di grande bellezza paesaggistica e storica. Nel cast Evelyn Famà, Miko Magistro,Ulderico Pesce, Carmelo Rappisi, Tony Cicero Santalena, e per la prima volta sullo schermo, il piccolo Vittorio Raciti. Musiche originali di Mario Crispi e Mario Taverna degli Agricantus, fotografia di Nunzio Gringeri, contributor Vincenzo Condorelli AIC, direttore di produzione Rosario Calanni Macchio, scenografa Francesca Ragazzo, montaggio affidato a Bruno e Fabrizio Urso, già autori del montaggio dei precedenti film della trilogia. In produzione Carmen Russo e Silvana Boccadifuoco. Nutrita e coinvolgente la partecipazione dei pozzallesi, con la Compagnia Teatrale “A Ciappetta” guidata da M. Antonietta Emmolo, il duo chitarra e voce “StraNia” di Gianni Nicosia e EnzaStrazzulla, le ragazze e i ragazzi della scuola media. «Ci tengo – conclude la regista – a ringraziare tutti: Massimo Assenza per le foto storiche di Pozzallo e della sua marina, i signori Cassisi per il coinvolgimento nella ricostruzione del personaggio di “don Pitrinu il sarto” in omaggio alla memoria del padre, il presidente Ammatuna della Società Marinara di Mutuo Soccorso per l’accesso e l’utilizzo di preziosi reperti, il pittore Salvatore Russino per i quadri che raccontano la vita marinara di Pozzallo, Giorgio Pumillo per l’affettuosa assistenza logistica, Francesco Lamantia, Giovanna Falcone e Maria Rosaria Megalini per le location originali del baglio di campagna e della casa storica di Vanni Rosa».
«Il ragazzo inquieto»
Soggetto e regia di Nella Condorelli;
con: Maria Lombardo, Nella Condorelli, Stella Morana, Nicola Colombo, Evelyn Famà, Miko Magisto, Carmelo Rappisi e il piccolo Vittorio Raciti;
partecipano: Natale Musarra, M.Antonnietta Emmolo e la Compagnia Teatrale “A Ciappetta” Unitrè Pozzallo, il Duo StaNia Gianni Nicosia e Enza Strazzulla chitarra e voce